Elezioni 2023

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Le elezioni nazionali 2023 non hanno avuto un esito positivo per la protezione delle Alpi

Purtroppo le elezioni nazionali non sono andate bene per la protezione delle Alpi, dell’ambiente e del clima. I partiti che maggiormente si impegnano per la protezione dell’ambiente hanno ottenuto nettamente meno seggi. Inoltre, l’UDC, che finora ha mostrato il minor impegno per l’ambiente, ha nettamente guadagnato consensi elettorali. Nella prossima legislatura, sarà più difficile ottenere dei progressi per la protezione delle Alpi, del clima e dell’ambiente. Proprio per questo motivo, l’Iniziativa delle Alpi continuerà a lavorare con tutte le sue forze per ottenere cambiamenti positivi in questi importanti settori. Ringraziamo tutte le elettrici e tutti gli elettori che hanno dato il loro voto alla protezione delle Alpi.

Ci congratuliamo con il nostro Presidente Jon Pult (GR) e con i membri del Comitato Emmanuel Amoos (VS) e Christophe Clivaz (VS) per la loro rielezione al Consiglio nazionale. Ci dispiace molto che la nostra membra di Comitato Isabelle Pasquier-Eichenberger (GE) non sia stata rieletta. La ringraziamo per il suo grande impegno a favore della protezione delle Alpi e di una politica dei trasporti sostenibile. Inoltre, ci congratuliamo con i nostri Consiglieri delle Alpi Jürg Grossen (BE), Greta Gysin (TI), Bruno Storni (TI), Michael Töngi (LU) per la loro rielezione in Consiglio nazionale.

Saranno importanti anche i ballottaggi per il Consiglio degli Stati. Nel “Senato” il campo ambientalista rischia di subire sensibili sconfitte. Si ratta ora di impedirlo nelle seconde tornate elettorali.

Foto: Servizi del Parlamento, Béatrice Devènes