Aguzzate la vista e scoprite come pianifichiamo il futuro delle Alpi
Il nostro motto è: dalle Alpi, per le Alpi. Uniamo abitanti alpini con una sensibilità ambientale e amanti delle Alpi provenienti da tutta la Svizzera. Insieme stiamo lavorando per proteggere la nostra regione alpina – unica, complessa ed ecologicamente particolarmente sensibile – per preservarla come habitat. Lo facciamo come Idealisti, visionari e allo stesso tempo col sano senso pratico dei montanari. Il nostro movimento è unico e inimitabile ed è indispensabile. Il traffico dei camion attraverso le nostre Alpi è diminuito grazie ai nostri instancabili sforzi, ma dalle nostre montagne transitano sempre ancora troppi mezzi pesanti, rispetto a quanti la legge consenta. Il traffico delle merci comporta gravi conseguenze anche altrove in Svizzera e il traffico per il tempo libero e dei furgoni attraverso le Alpi è in costante aumento da decenni. Questi sviluppi indesiderabili ci fanno ammalare tutte e tutti, dalla popolazione locale allo stambecco, dalla pineta al nostro clima, che è ormai sbilanciato. Noi abbiamo una prospettiva futura e le ricette per il recupero ambientale. Continuiamo insieme il lavoro generazionale per delle Alpi vivibili! »
77 milioni di litri di diesel
Grazie al voto ottenuto nel 1994 e all’impegno di lunga data dell’Iniziativa delle Alpi, ogni giorno attraversano le Alpi fino a 2200 camion in meno. Di conseguenza, i motori consumano 210’000 litri di carburante diesel in meno al giorno. Sono addirittura 77 milioni all’anno! Ciò corrisponde a 3500 autocisterne in fila per una lunghezza totale di 39 chilometri. Lo spostamento delle merci attraverso le Alpi su rotaia è una storia di successo per la protezione delle Alpi e del clima. In questo modo le merci viaggiano con la ferrovia, una mobilità elettrica pulita.
La diversità della natura
30’000 specie animali, alcune delle quali presenti solo nelle Alpi, e 13’000 specie vegetali con le loro preziose componenti sono originarie delle Alpi. Ciò rende l’arco alpino la riserva di biodiversità più grande e diversificata d’Europa. Il cambiamento climatico è una grave minaccia per questa ricchezza naturale. Questo è uno dei motivi per cui l’Iniziativa delle Alpi lotta per una politica dei trasporti e climatica efficaci.
Azioni efficaci
L’Iniziativa delle Alpi sensibilizza e mobilita la popolazione per la protezione delle Alpi. Fornisce suggerimenti costruttivi per una politica dei trasporti e climatica ecologicamente sostenibili. Il falò annuale è rappresentativo di numerose azioni di protesta dell’Iniziativa delle Alpi, come anche l’assegnazione del «Sasso del Diavolo», i blocchi stradali, la consegna di petizioni, e molto altro ancora.
La svolta energetica
Le Alpi sono un importante produttore di energia. La sola energia idroelettrica delle Alpi copre circa il 60 % del fabbisogno elettrico della Svizzera. C’è il potenziale per un ulteriore aumento, ma non è infinito. La Svizzera ha bisogno di una transizione energetica che protegga il clima e la biodiversità – e ne ha bisogno ora!
Più sicurezza grazie ai controlli
Freni rotti, autisti stanchi, manipolazioni dei gas di scarico, camion sovraccarichi… Il rischio è insito nel trasporto di merci su strada. Un terzo dei veicoli ispezionati presenta difetti e uno su dodici viene completamente ritirato dalla circolazione. Il sistema di controllo svizzero è un modello per l’intera Europa. Previene gli incidenti e garantisce una concorrenza più leale tra ferrovia e strada. Questo anche grazie all’Iniziativa delle Alpi.
Montagne che crollano
Non solo i ghiacciai stanno scomparendo, ma anche il permafrost si sta sciogliendo rapidamente. Esso è però il «cemento» di molte montagne: se si scioglie, interi fianchi di montagna scivolano a valle. I crescenti eventi estremi, come forti piogge, inondazioni, colate detritiche e frane mettono in pericolo persone, insediamenti e infrastrutture nelle regioni alpine. L’Iniziativa delle Alpi si impegna per una migliore protezione delle Alpi e della popolazione.
Portavoce delle Alpi
L’Iniziativa delle Alpi è da sempre impegnata per proteggere il nostro spazio alpino nel suo insieme. Diamo un volto al futuro delle nostre Alpi e sviluppiamo soluzioni costruttive. Cerchiamo un consenso politico, ma restiamo testardi. Sentiamo le lamentele e ci occupiamo di sensibilizzazione e di lavorare con i media. Incoraggiamo i progressi politici, mobilitiamo la popolazione ed esercitiamo pressioni con le nostre azioni. Per proteggere l’arco alpino, formiamo alleanze transfrontaliere e garantiamo che il traffico merci transalpino, in tutta l’Europa, sia in gran parte spostato su rotaia. Le Alpi hanno bisogno di noi!
Il «castello d'acque» dell'Europa
Il grande serbatoio d’acqua delle Alpi alimenta i maggiori fiumi europei. L’acqua pulita di montagna non è quindi solo una base di vita indispensabile per la popolazione di montagna, la flora e la fauna alpina, ma anche per milioni di persone in pianura. L’Iniziativa delle Alpi fa tutto il possibile per mantenere in equilibrio il bilancio idrico, che è minacciato dal riscaldamento globale.
Un inizio coraggioso
Nel 1989 persone impegnate e vari interessati hanno lanciato l’iniziativa popolare «per la protezione della regione alpina dal traffico di transito». Il Ponte del Diavolo nella gola nella Schöllenen è stato un luogo simbolico per il lancio dell’iniziativa. La camoscia come emblema e storie importanti hanno accompagnato l’Iniziativa delle Alpi fino a oggi. Sorprendentemente, la coraggiosa iniziativa popolare ha infatti ottenuto la maggioranza alle urne. Da allora, l’associazione si è impegnata costantemente per l’attuazione dell’articolo costituzionale sulla protezione delle Alpi.
Boschi di protezione indeboliti
I boschi di montagna proteggono le persone, i villaggi, gli animali e le infrastrutture. Gli inverni miti e le estati calde con scarse precipitazioni li seccano e indeboliscono le radici degli alberi. Aumenta l’erosione. Il bosco protettivo non può più proteggerci dalla caduta di massi, da smottamenti e valanghe. Aumenta anche il rischio di incendi boschivi. L’Iniziativa delle Alpi sensibilizza la popolazione ai problemi dei boschi di montagna e contribuisce così alla loro protezione.
Il trasferimento protegge i ghiacciai
Tra il 1931 e oggi i nostri ghiacciai hanno perso più della metà della loro massa. Il colpevole è il riscaldamento globale, cioè l’uomo. In Svizzera il traffico stradale rappresenta un sesto del totale delle emissioni di CO2. Spostare il trasporto merci su rotaia e ridurre o evitare il trasporto merci non è quindi solo la nostra strategia per la protezione delle Alpi, ma anche un efficace contributo alla protezione del clima.
Sostenibilità ed efficienza
Le Alpi coprono il 60 % della Svizzera. Se si include il Giura, un quarto della popolazione vive in città e paesi di montagna. Inoltre, nelle Alpi si trova anche un quinto di tutti i posti di lavoro della Svizzera. Che si tratti di mobilità, edilizia, turismo, clima o energia: l’Iniziativa delle Alpi è sempre impegnata per un’economia regionale circolare, per la riduzione del traffico e il risparmio delle risorse. Così contribuisce a consumi responsabili e ad aumentare la sostenibilità, anche con la sua piccola «Bottega delle Alpi».
Turismo dolce
Le nostre Alpi sono un luogo di svago e allo stesso tempo una riserva di aria fresca. Il clima e l’aria pulita rafforzano la circolazione sanguigna e la salute. Il turismo ricreativo e sportivo sostenibile dovrebbe proteggere queste fonti di energia. Con le sue escursioni, l’Iniziativa delle Alpi segue da anni questo concetto. Questo collegandolo alla sensibilizzazione sulla necessità di proteggere questo paesaggio alpino unico e delicato.
Aiutateci!
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