Progetto Land Art

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PORTE – MOVIMENTO – SPOSTAMENTI

Progetto Land Art lungo i grandi assi di transito per l’anniversario dell’Iniziativa delle Alpi.

«Porte – Movimento – Spostamenti», è il motto dell’esposizione di Land Art organizzata dall’Iniziativa delle Alpi in collaborazione con «KULTUR SPUUR SPUUR Claudia Häusler». In cinque località lungo i principali assi di transito attraverso le Alpi svizzere, artisti di grande empatia inseriscono nel paesaggio opere d’arte realizzate con materiali naturali puri.

Le installazioni e gli oggetti non vogliono essere permanenti, vivono con la caducità dovuta agli agenti atmosferici. La mostra decentralizzata offre alla popolazione locale e agli ospiti di ogni provenienza la possibilità di riflettere su come le Alpi e il traffico, così come il nostro rapporto con la natura, sono soggetti a cambiamenti continui.

In ogni luogo ci sarà un’inaugurazione, alla quale tutti sono cordialmente invitati. Le opere d’arte sono accessibili in qualsiasi momento. Presso le singole installazioni, tavole e opuscoli informano sul progetto Land Art e sugli artisti.

  • Andeer GR, deviazione alla cava Battaglia: : «Superare i confini» di Kari Joller

    «Superare i confini»

    «Apertura», Kari Joller

    L’artista vede come idea fondamentale una struttura cresciuta dal legno. I suoi oggetti nascono dalla composizione di singole parti di rami o tronchi. Con un arco di legno composito simboleggia la parola „porta“, che intende come sinonimo di passaggio, apertura, ma anche di frontiera o confine.

    La scala, che è inserita in una porta, è simbolo del movimento verso l’alto, come lo desideriamo nella nostra vita quotidiana tramite il successo, il miglioramento, il potere o lo status sociale. A livello spirituale, psichico, la scala mostra la connessione fra il basso e l’alto, fra il piano materiale e quello spirituale, fra coscienza e subconscio. La scala verso il cielo sta però anche per l’irraggiungibile, per i confini che ci sono imposti in molti campi della nostra vita. Inoltre, rappresenta la fiducia che ci fa continuare, senza avere la certezza di raggiungere il traguardo. I pioli non portano del tutto alla cima della scala. Verso l’alto si snelliscono sempre più e danno l’impressione simbolica di una sorta di antenne. La scala può anche essere interpretata simbolicamente come un tratto di rotaia.

    Realizzazione dal 10 giugno 2019

    Kari Joller

    Biografia:

    Nato a Neuheim ZG, cresciuto a Zugo, apprendistato di tipografo, 1974-1976 Schule für Gestaltung Lucerna, dal 1983 libero professionista quale pittore e creatore, dal 1994 direzione di settimane creative e workshop, cofondatore del gruppo culturale di Dierikon «Kunst und Begegnung in der Alten Kapelle» (Arte e incontro nella vecchia cappella), dal 2002 regolare pubblicazione di libri sulla sua opera. Vive e lavora dal 1987 a Dierikon LU. www.karijoller.ch.

     

     

  • Attinghausen UR, diga della Reuss, sbocco Palanggen sud: «Flying Eagle» di Hans Gisler

    «Flying Eagle»

    Land-Art Attinghausen UR – Installation Hans Gisler

    Le aquile in volo si muovono con particolare eleganza nel cielo. Nel vento e in particolare con una buona corrente termica è un piacere vedere come volteggiano senza fatica e prendono quota anche senza battere le ali.

    Le mie aquile sembrano essere sospese, eppure sono fermamente ancorate nel legno e alla roccia naturale sottostante. Che sembrino sospese nel cielo è un’impressione ricorrente di chi osserva le mie aquile, sebbene – o forse proprio perché – la parte inferiore è solo grossolanamente lavorata con la motosega oppure solo spaccata. Si potrebbe dire che le aquile sono saldamente ancorate, eppure anche in volo.

    Realizzazione dal 14 maggio 2019

    Hans Gisler

    Biografia:

    Cresciuto a Riemenstalden SZ, apprendistato come falegname, formazione presso la scuola di scultura lignea di Brienz, dal 1993 libero professionista quale scultore di opere di legno, nel 2000 trasloco dell’atelier ad Altdorf, dal 1994 diverse mostre personali e collettive. Diverse opere di grandi dimensioni e vendite. Tra l’altro scultura «libertà» per il centro paraplegici di Nottwil, sculture in bronzo «Arnold + Hanna» per la cassa di compensazione di Svitto, arte all’immobile Lidernenhütte CAS, Rivera TI scultura «dalla Tellsplatte alla via cava a Küssnacht» scolpita in legno di cedro. www.bildhauen.ch

  • Bellinzona TI, ponte rosso sul Ticino presso la Scuola Media 2 : « ...e sempre più avanti...» di Gerda Ritzmann e Erika Diserens

    « …e sempre più avanti…»

    Erika Diserens & Gerda Ritzmann, Brione TI

    L’attraversamento di una porta o di un passaggio è sempre collegato ad aspettative, sorprese, piacere, ma anche delusioni, sebbene questo non sia sempre percepito coscientemente.

    Le due artiste hanno anch’esse testato questo passaggio, sono arrivate dall’altra parte e sono contente di poter arricchire questa particolare esposizione di Land Art con la loro istallazione. Con due file di palizzata che si assottigliano, entrano in relazione col ponte pedonale sul Ticino che si trova dirimpetto. Le palizzate rastremate vogliono indicare una meta visibile in lontananza. Prolungano le aspettative rispetto al ponte, dove dall’altra parte aspetta la riva apparentemente sicura, dove ci si può dedicare a nuovi compiti o a nuove avventure. Si è sempre confrontati a un nuovo obiettivo e, quando lo si è raggiunto, il prossimo già ci aspetta. Una meta finale non c’è finché si vive.

    I limiti laterali restringono. I più timorosi avranno forse voglia di tornare indietro, il coraggioso forse non è attratto dalla meta che lo attende e lui/lei guarda se c’è un’altra via. Ma qualcuno prenderà questa via. Le lastre scure sulle palizzate indicano che nel futuro e in lontananza tutto è incerto, ma che noi speriamo sempre che le nostre idee e speranze si compiano.

    Realizzazione dal 23.05.2019

    Biografias:

    Gerda Ritzmann-Luger
    Gerda Ritzmann-Luger

    Gerda Ritzmann-Luger di Dornbirn A, in Svizzera dal 1970, scuola tessile speciale Dornbirn, disegno vita all’Università popolare Birmingham, studio dei colori, del disegno dalla natura e dei ritratti alla Schule für Gestaltung und Kunst di Zurigo, dal 1984 mostre personali e collettive in Svizzera e all’estero, dal 2014 «Art in the Landscape» opere in comune con Erika Diserens. www.gerilu-art.pictures

     

     

     

    Erika Diserens

     

    Erika Diserens di Zurigo, 1963 Alta scuola d’arte Basilea, Architectural Drafts Women Basilea, Scuole d’arte a Zurigo e Lucerna, 1985-86 Accademia delle Belle Arti Firenze, dal 1993 mostre personali e collettive, dal 2014 «Art in the Landscape» opere in comune con Gerda Ritzmann. www.ediserens-visualartist.simplesite.com

     

     

     

     

  • Orsières VS, sous le Bay: «Torre di transito» di Urs P. Twellmann

    «Torre di transito»

    Land-Art Orsières - Urs P. Twellmann
    Land-Art Orsières – Urs P. Twellmann

    Percepire, osservare, scoprire, indagare, sviluppare, modificare, ampliare – sono parole-chiave che descrivono l’approccio artistico di Urs Twellmann. L’accento principale è riservato al cambiamento – in questo processo, in cui distruggere e creare sono un’unità, i materiali vengono raccolti, piegati, spezzati, scissi, segati e analizzati, per essere poi messi in nuove forme, disposizioni e connessioni. In questo gli interessa soprattutto il campo di tensione fra caos e ordine, nonché che il lavoro sia una «collaborazione» con la molteplicità, la forza e la vitalità del materiale.

    Non c’è materiale che non gli interessi, ma un’attenzione particolare è riservata al legno in tutte le sue forme. Non c’è legno di poco valore, solo differenti punti di partenza e diverse possibilità, che si tratta di esplorare. Per questo progetto l’artista si avvale di legno di acero di monte (sicomoro).

    Già le aperture nel tronco ricordano le gallerie – ciò che diventa ancora più evidente quando scava nei blocchi ritagliati dei tunnel e strutture che possono essere interpretate come rocce. Integra temporaneamente singoli elementi nel paesaggio per fotografarli. Così un lavoro piuttosto scultoreo diventa un’istallazione di Land Art.

    Realizzazione dal: 29.04.2019

    Urs P. Twellmann

    Biografia

    Nato a Langnau nell’Emmental, Seminario d’insegnante Berna, fotografia del paesaggio e in studio, prima esposizione 1979, 1980-85 Schule für Gestaltung Berna, 1981 primo intervento di Land Art negli USA, dal 1982 atelier a Thalgraben nell’Emmental, dal 1985 lavori con la motosega, 1996 primo grande assemblaggio di sfere, dal 2000 Canada, Australia, Sudafrica, Giappone, 2006 atelier invernale a Beijing (Pechino) Cina, 2008 Nuova Zelanda, 2008 atelier invernale a Genova I, 2011-13 diversi progetti all’estero, dal 2014 atelier a Schlosswil Berna, diverse mostre e pubblicazioni. www.twellmann.ch

  • Sempione VS, Altes Spittel: «Traccia d’aria» di Leander Locher

    «Traccia d’aria»

    Land-Art-Simplon, Leander Locher

    L’artista immagina una figura d’aria ricurva; almeno abbastanza alta da permettere a una persona di passarci sotto e questo a 5 – 8 metri. L’idea di base della figura curva scaturisce dalla spirale, il simbolo della vita che evolve a spirale, e quindi anche dal simbolo dell’essere-in-movimento e del cambiamento.

    Quando si realizzano oggetti di grandi dimensioni, bisogna considerare le particolarità statiche. Una costruzione aerea di queste dimensioni deve essere creata in più fasi, poiché la figura ha una vita propria, che deve essere rispettata. Ci sono forze in azione e il peso del materiale intrecciato deve essere tenuto in considerazione. La figura ha dovuto essere lasciata in pace per alcuni giorni, in modo che le forze inerenti potessero agire. Come nel modellismo, l’aspetto della stabilizzazione ha un significato particolare.

    Per l’intreccio l’artista utilizza in gran parte salice, che proviene dalla fattoria di montagna Ernen.

    Tempo di realizzazione: L’artista allestirà la mostra nei giorni successivi (con riserva di modifiche dovute alle condizioni meteorologiche):

    • Giovedì 06 giugno
    • Lunedì 10 giugno
    • Venerdì 14 giugno
    • Martedì 18 giugno
    • Lunedì 24 giugno (Riserva)
    • Venerdì 28 giugno (Controllo)
    Leander Locher

    Biografia

    La via della creazione artistica è iniziata col disegno e la pittura (mostre collettive 1985 e 1988). Da 15 anni la passione per l’espressione tramite oggetti prende sempre più importanza. Ne nascono figure a dimensioni reali con il legno come materiale di base. Per Locher la creazione artistica è una valvola di sfogo, un modo d’esercitare la libertà del giullare che permette di separare le cose in modo spontaneo e per puro piacere e ricomporle in nuovi contesti, espandere la normalità e la rilevanza sociale e così stimolare la riflessione, come anche il sorriso sotto i baffi. Nel suo lavoro creativo trae forte ispirazione dalla natura. La Land Art è attualmente la sua forma espressiva preferita. www.leander-locher.ch

Land--Art in Andeer
Land-Art Andeer «Superare i confini», Kari Joller
Land--Art in Andeer
Land-Art «Flying Eagle» Attinghausen UR - installazione Hans Gisler
Land-Art «…und immer weiter…» von Erika Diserens & Gerda Ritzmann in Bellinzona TI
Land-Art « …e sempre più avanti…» Erika Diserens & Gerda Ritzmann, Bellinzona TI
Land-Art «Torre di transito» Urs P. Twellmann, Orsières VS
Land-Art «Luftspur» von Leander Locher auf dem Simplonpass VS
Land-Art «Traccia d’aria» Leander Locher, Simplon VS
  • Attinghausen 46.877587, 8.623913Land Art Attinghausen, Palanggenbach
  • Andeer 46.597745, 9.42835Land Art Andeer, Veia DA Runcs
  • Bellinzona 46.208280, 9.032434Land Art Bellinzona, Rote Brücke
  • 62P8+36 SimplonLand-Art Simplon, Altes Spittel
  • 24CV+MW OrsièresLand-Art Orsières, Sous le Bay