27. Agosto 2018

Complessivamente 8611 persone hanno partecipato alla votazione dell’Iniziativa delle Alpi per le distinzioni per i trasporti: il premio negativo per il trasporto più assurdo va alle FFS e alla loro facciata dalla Cina per l’edificio sulla Europaallee di Zurigo. «È preoccupante che un’impresa federale come le FFS, per un immobile di prestigio, utilizzi pietre che sono state trasportate per oltre 43’000 chilometri!», afferma Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi. Il «Cristallo di rocca» va all’organizzazione Lucernese «Wasser für Wasser», che promuove l’utilizzo dell’acqua del rubinetto presso ristoranti e aziende e così contribuisce a evitare trasporti inutili.

Nella facciata di un complesso di immobili sulla Europaallee di Zurigo si nascondono molti chilometri di trasporto: la facciata è costruita con pietre naturali provenienti dalla Germania, montate in Cina e da lì riportate in nave a Basilea e in camion fino a Zurigo. Tragitto complessivo di trasporto: 43’120 chilometri. Tale trasporto causa 20 volte più CO2 che una facciata prodotta sul luogo della costruzione. L’Iniziativa delle Alpi critica che un tale modo di procedere sia compatibile con la legge sulle commesse pubbliche. «Una ditta ottiene più facilmente un mandato se porta i sassi da un lato all’altro del pianeta e ritorno, invece di lavorare con materiali e produttori locali. Questo mostra quanto sia assurdo il nostro sistema attuale», dice Jon Pult.

Per il «Cristallo di rocca» i votanti hanno scelto l’organizzazione Lucernese «Wasser für Wasser». Si impegna affinché nei ristoranti e nelle ditte sia offerta acqua del rubinetto piuttosto che acqua in bottiglia. «Con le caraffe messe a disposizione da ‚Wasser für Wasser’ i ristoranti e le aziende possono impegnarsi per la protezione del clima, rinunciando a lunghe vie di trasporto e producendo meno rifiuti», spiega Michael Töngi, Consigliere nazionale e membro del Consiglio delle Alpi dell’Iniziativa delle Alpi.

«Con questi due premi vogliamo sollecitare le aziende a cercare soluzioni per ridurre le distanze di trasporto», dice Django Betschart, Responsabile della politica di protezione delle Alpi dell’Iniziativa delle Alpi. «Perché deve essere un obiettivo di tutti noi ridurre le emissioni di CO2 e fermare il cambiamento climatico. Ne fa parte il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia, ma anche evitare i trasporti inutili». Oltre alle FFS erano nominati per il «Sasso del Diavolo» anche altri due candidati: Proviande per i budelli di suino che sono trasportati fino in Cina e lì lavorati per diventare l’involucro di salsicce svizzere (bratwurst). E la Landi che nei suoi negozi offre soprattutto legna da ardere europea. Per il «Cristallo di rocca» erano in lizza anche il servizio di consegna a domicilio con biciclette cargo Collectors e Remei, che per le proprie magliette bio rende trasparenti le vie di trasporto.

Contatti:

  • Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alp, i076 508 16 33

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