11. Dicembre 2018

Quanto alle emissioni di CO₂ dei camion, non si è mosso nulla: le emissioni di CO₂ d’un camion sono ancora praticamente le stesse che nel 1990. È quanto risulta da uno studio dell’ufficio di pianificazione ambientale KBP pubblicato oggi. Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, chiede: «la Svizzera deve finalmente introdurre limiti per il CO₂ anche per i camion. Mentre l’UE punta a severi valori-limite per i TIR, nel nostro paese, nella corrente revisione della legge sul CO₂, i camion sono completamente trascurati.» Tecnologie con poche emissioni per gli autocarri sono già disponibili. Affinché siano maggiormente utilizzate, sono necessarie direttive di legge.

Lo studio, realizzato su incarico dell’Iniziativa delle Alpi, dimostra che un camion oggi emette praticamente ancora lo steso quantitativo di CO₂ come 25 anni fa. La ragione: finora non ci sono limiti per il CO₂ dei veicoli commerciali pesanti. «In considerazione dei cambiamenti climatici, questo è più che uno scandalo», ha affermato Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, oggi davanti ai rappresentanti dei media a Berna. «I valori-limite per le polveri sottili e gli ossidi d’azoto del traffico stradale delle merci sono stati continuamente inaspriti. Di conseguenza le emissioni di questi inquinanti atmosferici sono diminuite di più dell’80% rispetto all’anno 1990. Per le emissioni di CO₂, invece, non si è ottenuto alcun miglioramento», ha spiegato Res Isler, comproprietario dell’ufficio di pianificazione ambientale KBP.

«Non è così che si proteggono le Alpi: l’Iniziativa delle Alpi chiede che siano finalmente introdotti degli obiettivi di riduzione del CO₂ emesso dai camion», ha detto Jon Pult. «È un’occasione mancata che il traffico delle merci su strada non sia considerato in Parlamento nella corrente revisione della legge sul CO₂. I camion non devono essere esclusi dalla legge sul CO₂. Il tempo stringe: per fermare il riscaldamento del clima e rispettare gli obiettivi di riduzione dell’accordo di Parigi, le emissioni di gas a effetto serra devono essere ridotte in tutti i settori.

«L’Empa appoggia una legislazione sul CO₂ per i camion», ha detto Christian Bach, Direttore della divisione Sistemi di propulsione per veicoli all’Empa. «I camion che percorrono lunghe distanze sono molto rilevanti per le emissioni di CO₂ per via dell’alto chilometraggio. Tecnologie con emissioni ridotte sono disponibili, ma senza norme di legge sono troppo care.» Dallo studio risulta: con le tecnologie disponibili, nell’arco temporale fra il 2015 e il 2030, il consumo di carburante dei camion potrebbe essere ridotto di più di un terzo.

Contatti:

→ Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, 076 508 16 33

→ Res Isler, Comproprietario dell’ufficio di pianificazione ambientale KBP, 079 417 03 18

→ Christian Bach, Direttore divisione Sistemi di propulsione per veicoli Empa, 079 708 17 22

Foto da scaricare

Res Isler, KBP; Jon Pult, Iniziativa delle Alpi; Christian Bach, Empa. Foto: Monika Flückiger, © Iniziativa delle Alpi
Res Isler, KBP; Foto: Monika Flückiger, © Iniziativa delle Alpi
Christian Bach, Empa. Foto: Monika Flückiger, © Iniziativa delle Alpi
Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, Foto: Monika Flückiger, © Iniziativa delle Alpi
Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, Foto: Monika Flückiger, © Iniziativa delle Alpi