26. Settembre 2020

La nuova trasversale ferroviaria alpina ad alta capacità (NTFA) è ormai disponibile. Di conseguenza, in una risoluzione, l’Assemblea dei membri dell’Iniziativa delle Alpi chiede alla Presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga di applicare una nuova TTPCP, basata sul principio di causalità. Nei confronti dei vicini in Europa, l’Iniziativa elle Alpi si aspetta la richiesta d’una tassa sul traffico pesante unitaria che copra tutti i costi. La Germania è in debito rispetto agli impegni presi: sono necessarie garanzie sul potenziamento degli assi d’accesso alla NTFA. Con la Francia e col Belgio bisogna negoziare un’accordo statale per una tratta d’accesso sulla riva sinistra del Reno.

 Dall’approvazione dell’iniziativa delle Alpi nel 1994, il Consiglio federale ha l’incarico di trasferire il traffico delle merci attraverso le Alpi dalla strada alla ferrovia. All’inizio di settembre del 2020, con la NTFA, è stato completato il tassello centrale della politica dei trasporti svizzera ed europea. Ora sono disponibili più che sufficienti capacità di trasporto sui binari per raggiungere l’obiettivo di trasferimento fissato nella legge di al massimo 650’000 transiti di camion l’anno su strada. Nella sua risoluzione l’Assemblea dei membri dell’Iniziativa delle Alpi del 26 settembre chiede perciò:

Svizzera

  • Sfruttare a breve termine il tasso massimo concordato con l’UE di 325 franchi per la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni TTPCP. A medio termine imporre la verità dei costi nel traffico stradale, per avere maggiori incentivi al trasferimento e per un traffico delle merci neutrale per il clima.
  • Trasferire completamente sulle rotaie i trasporti di merci pericolose attraverso le Alpi.
  • Rafforzare notevolmente i controlli del traffico pesante per controllare in futuro almeno un camion in transito su dieci.
  • Sviluppare l’autostrada viaggiante RoLa in prospettiva del suo futuro.

 Europa

  • Negoziare un trattato statale con la Francia e col Belgio per la costruzione di una linea alternativa a forte capacità sulla riva sinistra del Reno. Esigere uno scadenzario ambizioso e relative garanzie per un rapido potenziamento delle linee d’accesso alla NTFA in Germania e in Italia.
  • Chiedere all’Unione europea l’introduzione d’una tassa europea sul traffico pesante conforme al principio di causalità. Concludere le trattative con i paesi alpini e con l’UE per una borsa dei transiti alpini oppure per uno strumento di trasferimento altrettanto efficace.

Spiegazioni sulla verità dei costi sulla strada:

Mentre i vantaggi del traffico vanno in gran parte direttamente a beneficio degli utenti, una parte notevole dei costi di questo sistema complessivo e dei suoi effetti non sono a carico di chi li causa, ma della collettività. Nel 2017 i costi esterni del traffico stradale in Svizzera sono ammontati a circa 2,36 miliardi di franchi. La TTPCP mira a internalizzare questi costi nel settore del traffico pesante, copre però solo 1,06 miliardi. Per permettere una concorrenza leale fra strada e ferrovia, è quindi necessaria la verità dei costi sulle strade.

Decisioni Glarona 2020:

L’Assemblea dei membri 2020:

  • conferma il Comitato con Jon Pult alla presidenza (Consigliere nazionale GR), Vicepresidente Marina Carobbio (Consigliera agli Stati TI), Regula Rytz (Consigliera nazionale BE), Mathias Reynard (Consigliere nazionale VS), Brigitte Wolf, Pietro Gianolli e Laurent Seydoux;
  • elegge Isabelle Pasquier (Consigliera nazionale GE) quale nuovo membro del Comitato dell’Iniziativa delle Alpi;
  • congeda dal Comitato, ringraziandoli per il lavoro svolto, Marco Battaglia e Manuel Herrmann;
  • elegge Ruedi Blumer e Manuel Herrmann quale nuovo membro del Consiglio delle Alpi e ne conferma gli altri 39 membri;
  • approva i conti, il rapporto annuale nonché il rapporto dei revisori e fissa la quota sociale dei membri;
  • chiede in una risoluzione la tanto attesa verità dei costi sulle strade.