10. Marzo 2020

Il Consiglio nazionale è favorevole alla continuazione del promovimento dei trasporti combinati non accompagnati attraverso le Alpi. Così si mantiene un importante strumento per il trasferimento sulle rotaie e per la protezione del clima. Inoltre, il Consiglio nazionale approva una mozione commissionale che invita il Consiglio federale a impegnarsi per la realizzazione di una linea alternativa settentrionale, sul lato sinistro del Reno, con un’alta capacità di trasporto. Considerato che l’obiettivo di trasferimento non è ancora stato raggiunto, l’Iniziativa delle Alpi chiede anche misure nell’ambito stradale.

Attualmente il traffico combinato non accompagnato attraverso le Alpi (TCNA) sulle rotaie è sostenuto con poco più di 100 Mio. CHF l’anno. Ora che la NTFA sta per essere completata, la Confederazione voleva lasciar sfumare il suo sostegno finanziario. Tuttavia, le previsioni sull’aumento di produttività dopo l’inaugurazione della NTFA, si sono rivelate troppo ottimistiche. La ragione principale sono soprattutto i ritardi nel potenziamento delle linee d’accesso all’estero.

Il Consiglio federale ha quindi proposto al Parlamento di prolungare il sostegno del TCNA fino al 2026 con 30 Mio. CHF l’anno. Il settore dei trasporti di merci ha subito avvertito che ciò non era sufficiente per mantenere la concorrenzialità del traffico combinato, col rischio di un ritorno a più trasporti stradali. Anche Jon Pult, Consigliere nazionale e Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, constatava: «il Consiglio federale non tiene sufficientemente conto delle nuove conoscenze quanto al mancato incremento della produttività.» Per non mettere in pericolo i successi, duramente conquistati, per il trasferimento del traffico, la Commissione dei trasporti della Camera del popolo ha riaggiustato la misura e fissato un quadro di pagamento di 55 Mio CHF fino al 2030. Una proposta che ha ora avuto una maggioranza nel Nazionale. Jon Pult riassume sollevato: «noi dell’Iniziativa delle Alpi siamo contenti che il Consiglio nazionale abbia aumentato e prolungato il sostegno finanziario.»

Di fronte ai ritardi nella costruzione delle linee d’accesso alla NTFA in Germania, il Consiglio nazionale incarica inoltre il Governo federale di avviare trattative con la Francia e col Belgio per un accordo sulla realizzazione d’un tracciato alternativo. L’Iniziativa delle Alpi apprezza questo approccio. Jon Pult: «così è possibile affrontare pragmaticamente i problemi di capacità sulla linea del Reno in Germania e ci sarebbe un’alternativa, utile anche durante la fase di costruzione o in caso di eventi particolari (cfr. per esempio Raststatt).»

L’Iniziativa delle Alpi lancia un appello alla politica affinché, tenuto conto che l’obiettivo di trasferimento non è stato di gran lunga raggiunto, prenda misure per il trasferimento del traffico anche sul lato stradale. Da anni la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPC) non è sfruttata appieno. Ciò rende meno cari i trasporti su strada e impedisce una maggiore verità dei costi fra i diversi vettori di trasporto.